Chi siamo
Ispirato dall’amore generoso e dall’esempio di Gesù Cristo, il Servizio dei gesuiti per i rifugiati (conosciuto come Jesuit Refugee Service o JRS) è un apostolato globale della Compagnia di Gesù con la missione di accompagnare, servire e promuovere la causa delle persone forzatamente sfollate, affinché possano guarire, imparare e determinare il proprio futuro in comunità.
I programmi del JRS sono attivi in oltre 50 Paesi, tra cui l’Italia, al servizio di rifugiati, altre persone forzatamente sfollate e dei membri delle comunità ospitanti. Il nostro ufficio internazionale è basato a Roma, in Italia.
La nostra visione
Un mondo in cui le persone sfollate con la forza possano ottenere protezione, opportunità e partecipazione in comunità sostenibili, giuste e riconciliate.
Il nostro modo di procedere
- Camminare con le persone sfollate – Accompagniamo le persone sfollate con la forza, comprendiamo le loro aspirazioni, promuoviamo la loro partecipazione nelle comunità e sosteniamo la loro speranza.
- Riconoscere l’umanità condivisa – Promuoviamo azioni radicate nella giustizia e nella compassione, favorendo il dialogo tra culture, fedi e tradizioni della nostra famiglia umana.
- Rafforzare approcci olistici e comunitari – Promuoviamo un approccio centrato sulla persona e sulla comunità che tuteli la dignità e sostenga il benessere, l’uguaglianza di genere, la protezione dei minori e la cura della nostra casa comune.
La nostra storia
Il JRS è stato fondato nel novembre 1980 dal Padre Pedro Arrupe SJ, allora Superiore Generale della Compagnia di Gesù, per rispondere al dramma dei rifugiati vietnamiti in fuga dalla loro patria devastata dalla guerra.
Dopo la fine della guerra del Vietnam nel 1975, centinaia di migliaia di vietnamiti lasciarono le proprie case nel sud del paese, salpando su barche sovraffollate attraverso il Mar Cinese Meridionale. Molti non sopravvissero al viaggio: furono uccisi dai pirati o annegarono a causa di tempeste e mare agitato. P. Arrupe si sentì chiamato ad agire e invitò i gesuiti “a portare almeno un po’ di sollievo a una situazione così tragica”.
Scrisse a oltre 50 province gesuite riguardo alla situazione, riconoscendo che i gesuiti, allora 27.000 in tutto il mondo, erano nella posizione di coordinare una risposta umanitaria globale. Con lo scoppio di conflitti in America Centrale e America Latina, nell’Europa sud-orientale e in tutta l’Africa, il JRS crebbe rapidamente: dall’assistenza ai boat people vietnamiti in alcuni campi del Sud-est asiatico passò a lavorare con rifugiati in tutto il mondo.
Quasi vent’anni dopo la fondazione, il JRS è stato ufficialmente registrato come fondazione dello Stato della Città del Vaticano il 19 marzo 2000.
Molto è cambiato da quando p. Pedro Arrupe SJ fondò il JRS, ma la nostra missione di accompagnare, servire e difendere i rifugiati e le persone sfollate rimane la stessa: la casa è il luogo da cui tutti partiamo, ed è ciò che desideriamo che tutti possano trovare.